Centro AIDS Pediatrico

Assistenza:

L’attività clinica del Centro per l’AIDS pediatrico include attività di ricovero ordinario (2 letti allocati all’interno del Dipartimento di Pediatria), day hospital e ambulatoriale.
Il centro con oltre 700 bambini nati da madre sieropositiva seguiti negli anni da una equipe multidisciplinare con un elevato livello di attrazione da tutte le regioni d’Italia e anche dai paesi dell’ Est Europeo
Annualmente vengono effettuati ogni anno circa 25-30 ricoveri ordinari, 1200 day-Hospital e oltre 200 consulenze ambulatoriali. Un equipe multidisciplinare formata da medici, assistenti sociali, educatori segue oltre 150 bambini con infezione da HIV e oltre 50 gravidanza all’ anno in donne HIV positive.

Ricerca:

Attualmente il centro coordina i seguenti progetti internazionali
- Paediatric European Network Treatment AIDS (PENTA): Progetto finanziato dal 1993 dalla Commissione Europea (DG XII) attraverso i programmi Biomed, 4° Programma quadro, 5° Programma quadro, 6° Programma quadro e ora 7° Programma quadro. Al marzo 2009 il centro coordina due progetti (2006-2010 e 2007-2011) per un finanziamento totale di 3,5 milioni di €. e partecipa come partner ad altri 3 progetti comunitari. Al network partecipano circa 80 centri di 12 paesi Europei, Brasile, Argentina, Thailandia coordinati da un punto di vista amministrativo e scientifico dal gruppo di Padova.
Il programma PENTA attraverso la Fondazione PENTA con sede a Padova riceve altri inoltre finanziamenti internazionali (es, NIH, aziende farmaceutiche) per un totale di circa 500.000 € all’ anno.

- ACTIVATE For The Training Of Health Care Workers Dealing With HIV Positive Patients (2007- 2010), finanziato dalla Commissione Europea (DG SANCO) dal 2007 con l’obiettivo di sviluppare una piattaforma formativa europea con particolare riferimento ai nuovi stati membri.

- Task Force For Drug Development in Children (TEDDY)( 2005-2010), Network of Excellence finanziato dalla Commissione Europea dal 2005 per un totale di 4.5 milioni di €. Il centro di Padova tiene il coordinamento scientifico del progetto con un importante finanziamento

- Assistenza ai bambini con infezione da HIV presso lo Nsambia Hospital di Kampala Uganda (2004-2010), finanziato dalla Regione Veneto, dalla Provincia Autonoma di Trento (PAT), dalla Regione Lombardia e dall’Istituto Superiore di Sanità per un totale complessivo di oltre 500.000 €. Con un finanziamento ad hoc del PAT è stato creato un centro di eccellenza per l’assistenza dei bambini HIV positivi il cui coordinamento è affidato a medici del centro di Padova.

- Social and medical assistance to HIV positive children in Romania (Sunflower Smile Day Clinic Network (1996-2010): in collaborazione con Romanian Angel Appeal Foundation, finanziato dal Global Fund, dalla Commissione europea, dalla Regione Veneto, dalla Regione Lombardia, dalla Fondazione Moschino, ecc.

Il Centro inoltre coordina a livello nazionale dal 1990 progetti di ricerca sull ‘AIDS pediatrico finanziati dal’ Istituto Superiore di Sanità e dal ministero della Sanità nell’ ambito dei progetti di ricerca sull’ AIDS. Attualmente sono in corso tre progetti di cui uno di ricerca e assistenza alle famiglie immigrate con HIV finanziato in una prima fase (2001-2004) anche dalla commissione Europea – DG SANCO.

Il Centro inoltre partecipa attualmente come partner ai seguenti progetti finanziati dalla Commissione Europea:
- European Network Treatment AIDS (NEAT), Network Of Excellence finanziato dalla Commissione Europea dal 2006 e coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità

- Eurosupport V: improving sexual andreproductive health of person living with HIV in Europe: finanziato dalla Commissione europea (DG SANCO) e coordinato dall’Institute of Tropical Medicine di Anversa

- Identifying children needs in clincal trial context: finanziato dalla Commissione Europea DG XII, 7th FP, e coordinato dall’ Università di Gotebourg.

L’attività di ricerca del centro è stata anche caratterizzata sin dal 1984, da una forte sinergia operativa con l’Istituto Oncologico Veneto (Prof A. De Rossi) che ha permesso al centro di essere da sempre all’ avanguardia sulle tecniche diagnostiche e di monitoraggi dell’ andamento dell’infezione.

L’attività di ricerca è stata caratterizzata da 150 pubblicazioni sull’ AIDS pediatrico su riviste internazionali con un Impact Factor totale > 1000.

Altro:

Il centro per l’AIDS pediatrico (previsto dalla legge 135/91) che si era costituito nel 1984, uno dei primi in Europa. Negli anni il Centro ha conquistato una posizione di assoluto primato a livello Europeo ed extraeuropeo sia per quanto riguarda l’eccellenza assistenziale che gli aspetti relativi alla ricerca clinica sui farmaci antiretrovirali in pediatria per molti dei quali ha contribuito alla registrazione.

Il centro per l’AIDS pediatrico e rappresenta tuttora un modello organizzativo unico nel suo genere in Europa come dimostrato dal numero e importanza dei finanziamenti ottenuti a livello internazionale in qualità di coordinatori (attualmente sono 4 i progetti finanziati dalla Commissione Europea coordinati dal centro). La disponibilità di risorse ha permesso di creare una struttura flessibile con personale di alto livello finanziato attraverso fondi di ricerca, dedicato alla realizzazione dei singoli progetti non solamente in Italia, ma anche in Europa e nei paesi in via di sviluppo. Nel 2004 la creazione della Fondazione PENTA ha permesso di gestire i finanziamenti per la ricerca in modo particolarmente efficiente e con un ottimizzazione dell’uso elle risorse

La notevole esperienza maturata nella ricerca clinica pediatrica in generale e’ confermata dalla partecipazione alla stesura del nuovo regolamento per la sperimentazione dei farmaci in pediatria approvato all’inizio del 2007 dal parlamento Europeo e dall’ EMEA (di cui Carlo Giaquinto e’ stato rappresentante italiano nel Paediatric Committee), che ha rivoluzionato la sperimentazione clinica dei farmaci con importanti ricadute sulla medicina dell’ adulto. In quest’ ambito nel 2005 e’ stata costituita una struttura semplice “progettazione e gestione sperimentazioni cliniche” che rappresenta un importante punto di riferimento all’interno del dipartimento per lo sviluppo della ricerca clinica in pediatria (vedi relativa sezione)